In stati malessere le emozioni sono in conflitto con la parte più razionale della parte del cervello.
In una ricerca effettuata nel 2005 si sono prese in considerazione 120 persone e divise in 5 gruppi:
1. SANI: persone che esprimono uno stato di benessere psicofisico reale e voglia di vivere
2. NORMALI: persone che dichiarano di non avere malattie nè dolori
3. DEPRESSIONE LIEVE
4. DEPRESSIONE MEDIA
5. DEPRESSIONE GRAVE con mancanza di gioia di vivere
Le persone che fanno parte del PRIMO GRUPPO praticano REGOLARMENTE TECNICHE DI MEDITAZIONE, PERCORSI DI CRESCITA PERSONALE, SI CURANO CON MEDICINE NATURALI.
Le persone che praticano TECNICHE DI MEDITAZIONE in genere presentano valori di coerenza più elevati e stabili. Quando la mente e il corpo stanno male, il cervello lavora in maniera disarmonica e squilibrata. Quando, invece, il sistema psicofisico è in armonia, si percepisce il senso di unità, di integrità, del sè facendo sì che il cervello diventi coerente, armonico e equilibrato.
gli stati di meditazione corrispondono allo stato più armonico del cervello. Aumentare la consapevolezza nutrendosi con TECNICHE DI MEDITAZIONE stimola la percezione, si dirige l'attenzione dall'esterno all'interno di sè.
Ci auguriamo che questa ricerca possa risultare di ampia utilità in tutti quei settori che attualmente di muovono per migliorare la salute delle persone e speriamo di contrinuire ad una nuova fase della ricerca scientifica orientata allo studio e alla comprensione della natura della coscienza e dei suoi stati più profondi ed evoluti.
GRAFICO Meditazione e Benessere Psicosomatico
TRATTO DA UNO STUDIO DEL Dott Giuseppe Pagliaro, Dottore in psicologia clinica, ricercatore in neuropsicologia dell'istituto Cyber Ricerche Olistiche e Redattore del Cyber-Video Giornale della Rete Olistica
